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P  A  U  L      D  E     H  A  A  N 

P A U L   D E   H A A N   

E’ il nome d’arte di Stefano Agostini, nato a Roma, città dove vive e opera attualmente, il 27 maggio 1966

Pittore autodidatta, da sempre ossessionato dal disegno e dalla pittura, dopo circa dieci anni di attività altalenante, nel 2006 inizia a dipingere con continuità e nel 2007 diventa socio del Circolo Artistico Culturale “Lorenzo Viani” di Ostia (RM). Ha realizzato i primi dipinti all’età di 12 anni grazie ai colori regalati da due zii materni che vollero alimentare la sua inclinazione artistica.

Nel periodo 2006-2012 la sua pittura ha avuto caratteristiche impressioniste con una tecnica istintiva caratterizzata da forti contrasti e colori molto saturi. Nello stesso periodo ha iniziato ad elaborare nature morte con una prospettiva aerea perpendicolare, caratteristica mantenuta fino al 2020

Nel periodo 2013-2020 la sfida con se stesso nella continua ricerca di un dettaglio sempre maggiore lo ha portato a realizzare nature e ritratti al limite dell’iperrealismo con lavori molto apprezzati da pubblico e critica. Tuttavia, pur riscuotendo apprezzamenti, mancava all’artista  l’emozione della pittura tipica degli impressionisti di fine ‘800 e primi ‘900

Dal 2020 ha iniziato ad approfondire la tecnica Alla Prima, una tecnica apparentemente semplice ma che richiede invece prima una rivoluzione interiore e poi una pratica costante soprattutto nella composizione e nella lettura della luce, un ritorno alle origini ma con più consapevolezza e conoscenze tecniche

All’attività pittorica ha sempre associato lo studio di testi e opere, osservate dal vivo, di maestri del passato, convinto che non si possa essere innovativi prescindendo dal passato e non credendo nell’estro fine a se stesso.

Esiste per l’artista un circuito chiuso in cui la realtà entrando dagli occhi, subisce, attraverso le mani, una lenta e nascosta elaborazione emotiva, per poi tornare agli occhi magicamente tradotta nel proprio linguaggio artistico. Un po’ come fa il poeta con le parole.

Considera la pittura un’altissima forma di comunicazione, l’immagine che si realizza deve trasmettere emozioni, evocare sensazioni, perché se dipingessimo una mela e chi la guardasse vedesse solo una mela, senza ricevere le emozioni impiegate nel dipingerla,  saremmo dei bravi “copisti”  ma non degli artisti

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E S P O S I Z I O N I   E   R I C O N O S C I M E N T I 

 

 

Camera dei Deputati – “Sala del Cenacolo” - Roma

Palazzo Valentini (Sede della Provincia di Roma) -  “Sala Egon Von Furstenberg” - Roma

Galleria L’Agostiniana – Accademia Internazionale Sant’Agostino – Roma

Museo Civico – “Umberto Mastroianni” – Marino (RM)

Museo Comunale – “Antiquarium” – Sezze (LT)

Biblioteca Comunale di Torrita di Siena – (SI)

Museo della Badia – Vaiano (PO)

Palazzo della Corgna – Città della Pieve (PG)

Museo Archeologico e Pinacoteca – “Edilberto Rosa” Palazzo Boccarini – Amelia (TR)

Museo del Grand Tour d’Italie – Locanda Martorelli – Ariccia (RM)

Accademia di Romania in Roma (RM)

 

RICONOSCIMENTI

2013 – 2 classificato X Trofeo G.B.Moroni  (BG) con il dipinto “Cherries in a bowl”

2014 – 1 classificato  Biennale di Torino 2014 con il dipinto “Plastic Bag”

2016 – Premio del presidente di Giuria – Biennalle di Torino 2016 con il dipinto “The Fortress”

T A V O L O Z Z A   B A S E   A T T U A L E 

Giallo di Cadmio Limone (Winsor&Newton)

Giallo di Cadmio Pallido (Winsor&Newton)

Giallo di Cadmio Scuro (Winsor&Newton)

Giallo Ocra Chiaro (Winsor&Newton)

Rosso di Cadmio (Winsor&Newton)

Terra Rosa (Winsor&Newton)

Carminio d’Alizarina Permanente (Winsor&Newton)

Rosso Ossido Trasparente (Rembrandt)

Viridian (Rembrandt)

Blu di Cobalto Chiaro (Rembrandt)

Blu Oltremare Scuro (Rembrandt)

Bianco di Titanio (Lefranc Extrafine)

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